lunedì 29 luglio 2013

Che poi...

... tutto ha un senso, e quando guardi indietro, comprendi, capisci, accetti. Anche se guardare indietro non è il tuo modo preferito di stare al mondo, anche se non sei di quelle persone che di ricordo vivono e si nutrono, talvolta uno sguardo fugace, o anche uno sguardo più profondo, possono essere un buon modo per confermare la pienezza e la bellezza del presente. Vedere come tutto ti ha portato qui e come anche ciò che pensavi di non volere, che ti ha tenuto sveglio la notte, che ti ha angustiato e contro cui hai invano lottato, ecco, vedere come tutto questo a un certo punto si trasforma in bellezza, in opportunità, in ciò che forse non avresti mai pensato potesse essere tuo. E invece ora lo è, tuo. E lo è con tale pregnanza e intensità che non riesci più a immaginarti senza. 
Davvero la vita ti conduce per mano, davvero ti mostra con coincidenze e con segni inequivocabili la tua via, davvero è capace di resistere ai tuoi tentativi di resisterle per donarti, se saprai ascoltare e accogliere i suoi messaggi e affidarti alle sue cure, le esperienze che davvero possono far sbocciare il tuo vero Sè.