venerdì 31 maggio 2013

Express yourself

Quando le emozioni sono così grandi da non poter essere espresse a parole. Quando la gioia e incontenibile. Quando la condivisione è spontanea e naturale. Quando il nostro corpo diventa il mezzo elettivo di espressione di noi stessi e del nostro vissuto, e solo attraverso di lui, del suo linguaggio naturale e universale riusciamo realmente a comunicare il nostro stato d'animo, il nostro sentire.
Il vissuto interiore che attraverso il corpo diventa comunicazione, e lo yoga, come la danza, diventa il tramite della nostra comunicazione. Eseguire una sequenza, centrandosi e muovendosi così come il corpo con la sua intelligenza suggerisce, e rendersi conto che davvero si è espressa la propria vera natura. Si è data voce, intensa e vibrante, a vissuti ed emozioni, alla propria personalità, alle proprie potenzialità. Trovarsi in Ustrasana, sentire l'apertura del cuore, gioire di quell'apertura di sé al mondo. Un mezzo scorpione in cui il corpo si allinea, si estende, si espande e ci si sente integralmente presenti. Una vrksasana stabile, intensa, vibrante di energia in cui sentirsi radicati e nel contempo protesi verso il cielo, completamente in pace, felici. Una danza tra le asana, un fluire in sintonia con le proprie emozioni, un muoversi in completo accordo con il Sé e con il mondo circostante.

lunedì 6 maggio 2013

Robert Doisneau

Le sue fotografie vibranti di vita vera: meravigliose.
Le sue parole: un inno alla vita, al mondo come lo vorremmo, come può essere, come è.

"Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere." (Robert Doisneau)

"Certi giorni basta il semplice fatto di esistere per essere felici. Ci si sente leggeri leggeri, ci si sente fatalmente ricchi che viene voglia di condividere con qualcuno una gioia troppo grande. Il ricordo di quei momenti è il mio bene più prezioso. Forse perché sono così rari. Un centesimo di secondo qui, un altro là, sommati insieme non saranno che due o tre secondi rubati all'eternità." (Robert Doisneau)