martedì 7 febbraio 2017

Quante volte...

... ci perdiamo nel bicchier d'acqua della complicazione, nelle esasperate aspettative nostre o di altri, nel tortuoso percorso di ciò che è fuori dal nostro controllo.
E quante volte invece basterebbe solo fermarsi e accorgersi della semplicità di tutto: del prossimo passo davanti a noi, qualunque esso sia, dello scorgere il bandolo della matassa, del lasciare che un respiro possa essere un nuovo inizio.
Quante volte ci lasciamo accecare e sviare da ragionamenti che non ci appartengono e quante altre potremmo semplicemente osservare, e chiudere delicatamente quella porta con un sorriso, e tornare ai nostri di ragionamenti, alla nostra guida interiore. alla nostra verità.
Quante volte ci confondiamo con troppo, quando nel poco c'è la potenza della genuinità.

Una mattina così, una mattina di successi, di energia ritrovata, di entusiasmo prorompente, di voglia di ciò che sa di vero e autentico ed essenziale e  puro. Voglia di essere lì, nella mia vita. in ciò che la mia vita rappresenta per me. Voglia di esserci appieno, per ciò che conta, per ciò che ha valore per me, per tutto ciò per cui posso fare la differenza. Voglia di vivere ogni incredibile istante.