Imbattersi per ben due volte in pochi minuti in dichiarazioni di felicità assoluta per la propria vita, pare un segno. Un segno inequivocabile a riflettere. Sulla bellezza di queste due dichiarazioni, espresse non in modo vago o superficiale, bensì meditate, avvalorate e soprattutto rese anche da chi sta affrontando momenti tutt'altro che facili. A dimostrazione che, nonostante tutto, la felicità è possibile, ed è possible esserne consapevoli, pur nella nebbia che ottenebra il futuro e rende inintelleggibile il presente.
Riflettere anche sulla bellezza della condivisione. Due donne che comunicano la loro felicità riguardo alle proprie scelte di vita e a ciò che queste scelte hanno loro offerto, e che nel farlo non celano, bensì sottolineano, gli ostacoli, le paure, le difficoltà, le lacrime che hanno accompagnato il loro percorso.
Non sempre è facile dichiarare: "sì, sono felice", proprio perché a volte si è accecati dai problemi o dai timori. E sembra retorica sostenere che proprio questi sono grandi opportunità. Eppure lo sono, davvero. Possono esserlo, quanto meno. Riguardando indietro, proprio dagli impasse, dai momenti più critici, dalle situazioni sgradevoli è emerso il desiderio di agire, di fare, di cambiare.
Arrivare ad amare anche quegli attimi è una grande conquista. Una consapevolezza che da una nuova forza, rappacifica con se stessi, facilita la comprensione e fornisce uno strumento efficace per affrontare le difficoltà future e convivere con quei momenti complicati che talvolta la vita ci propone. Condividere le proprie difficoltà, i percorsi scelti e l'amore per la vita, nella sua complessa varietà, nel suo essere facile o meno facile, nella sua imprevedibilità e incertezza, condividere tutto questo è un grande dono che si può fare agli altri. Significa dimostrare, nelle parole e nei fatti, che in quella vita "ci si è", la si sta vivendo con consapevolezza, la si sta amando per ciò che di buono o talvolta di meno buono ci offre. E dimostra che si, ci si può stare nella vita e con la vita, anche in quei momenti. E si può amarla, la vita. Amarla per il solo, meraviglioso fatto di essere Vita.
Arrivare ad amare anche quegli attimi è una grande conquista. Una consapevolezza che da una nuova forza, rappacifica con se stessi, facilita la comprensione e fornisce uno strumento efficace per affrontare le difficoltà future e convivere con quei momenti complicati che talvolta la vita ci propone. Condividere le proprie difficoltà, i percorsi scelti e l'amore per la vita, nella sua complessa varietà, nel suo essere facile o meno facile, nella sua imprevedibilità e incertezza, condividere tutto questo è un grande dono che si può fare agli altri. Significa dimostrare, nelle parole e nei fatti, che in quella vita "ci si è", la si sta vivendo con consapevolezza, la si sta amando per ciò che di buono o talvolta di meno buono ci offre. E dimostra che si, ci si può stare nella vita e con la vita, anche in quei momenti. E si può amarla, la vita. Amarla per il solo, meraviglioso fatto di essere Vita.