martedì 27 maggio 2014

"Clap along if you know what happiness is to you..."

Sapete cosa mi rende incredibilmente, totalmente, ingordamente felice?
Le collaborazioni. Non il nepotismo, non le raccomandazioni, non i favoritismi, voglio sottolinearlo da subito, per fugare ogni dubbio. Ma le collaborazioni, quelle sì. Le collaborazioni genuine fanno scoppiare il mio cuore di gioia, mi fanno esplodere una felicità dentro che cancella la stanchezza, i dissapori, i piccoli e grandi contrattempi, e che letteralmente mi fa volare.
L'incontro tra persone che necessitano, per un motivo o per l'altro, di una competenza, e che trovano quella competenza in qualcuno che ha, a sua volta, l'occasione di mettere a disposizione le sue capacità e le sue energie, e di valorizzare così ciò che è, mi emoziona ogni volta. Ed essere veicolo di questi incontri mi colma di gioia, non per un tornaconto personale e nemmeno per i ringraziamenti che mi vengono rivolti, ma proprio per il fatto stesso, puro e semplice, di avere reso possibile una fusione genuina di scopi e di interessi, un incontro tra persone che possono trarre utilità e soddisfazione dalla collaborazione reciproca. E il pensiero che queste interconnessioni tra persone possano durare nel tempo e magari divenire rapporto vero e duraturo, è bello, tanto, e mi piace pensarlo. 
È il mondo come vorrei che fosse, un mondo dove si sta insieme con autenticità e consapevolezza, in cui gli scambi sono effettive occasioni di arricchimento reciproco, nel senso più elevato del termine, in cui una rete sempre più fitta e vasta di persone può interagire per la crescita e la realizzazione di tutti, un organismo vivente complesso e meraviglioso. 
Utopia, certo. O forse. Perché tante piccole magie quotidiane possono comunque fare una grande differenza, si sa. E allora facciamo magie, ancora e ancora, che per piccole che possano essere regalano sorrisi, cuori leggeri, gioia, speranza e per quanto mi riguarda tanta, ma davvero tanta felicità.