... per ogni istante di queste giornate che sigillano un ritorno.
Per ali che si dispiegano, che assaggiano l'aria, che sentono quel vento arrivare, da lontano, monti innevati a inebriare l'aria frizzante di magia, nuvole che scivolano via, ombre che si ritirano e distese interminabili di luce e di prati e di fiumi inesplorati che ci attendono.
È ora di spiccare quel volo, le ali forti, lo sguardo ad abbracciare quell'orizzonte nella foschia che si fa tersa... il senso di ciò che si è e di ciò che si fa come bussola infallibile di una rotta che non è una linea retta e scontata, ma è un librarsi tra i flutti delle correnti, una danza tra nuvole e rami, tra raggi di sole e foglie che si abbandonando, una danza che sa di vita, un ritmo che incalza per poi lasciarci sospesi, a planare nella quiete, a veleggiare lontano senza sforzo...
Namasté.