martedì 19 febbraio 2013

Contaminazioni

La linfa della vita.
Contaminiamoci.
Incontriamoci.
Scambiamoci energia, vita, passioni, visioni. Lasciamo che altro entri in noi, nella nostra vita, nelle nostre di visioni. Lasciamo che le nostre passioni si contaminino tra loro, che il nostro mondo interno si fonda, si rimescoli, si unisca profondamente nella sua varietà multiforme, godiamo della diversità nell'unità.
Accadono cose, continuamente, cose meravigliose. Viviamole.
Ho ballato tanto questa settimana. Tanto, come non ballavo da anni. Tantissimo, con gioia, entusiasmo, felicità. In più occasioni. Con amici vecchi e nuovi, ridendo, scatenandoci nella gioia liberatoria che il ballo sa veicolare così bene. 
E ho riso. Riso come non mai. E fatto ridere. Fino alle lacrime.
E comunicato le mie passioni, le mie idee, lasciando che si imbevessero dell'atmosfera, dei suoni e della luce dei luoghi che ho attraversato e dell'energia delle persone che erano con me. Facendo entrare la loro vita, il loro essere, i loro sguardi, le loro parole. E lasciando che tutte queste contaminazioni tra esperienze, pratica, arte, pensiero, emozioni, musica, amore, amicizia e discorsi semiseri si estrinsecassero, e mi ispirassero, ancora e di nuovo. E così, in ogni istante vedere tutto, ancora, sotto una nuova luce. Vedere nuove prospettive. Sentire pulsare nuove idee, nuove possibilità. E sorridere del passato, cancellarlo con un colpo di spugna, con un abbraccio e una risata. E aver voglia di portare in giro quell'energia, regalarla negli incontri, in quelli brevi e in quelli duraturi, con leggerezza e spontaneità. Senza prendersi troppo sul serio. Cantando i Green Day - "Stray Heart", ballando sulle tribune di una piscina, fischiettando mentre si cammina, ascoltando emozionati Jeff Buckley - "Hallelujah", improvvisando per strada un passo di danza alla "Saranno Famosi". E contaminandosi, con cio che si vede e si incontra, con tutto ciò che emoziona. Col cuore leggero, e con un'aura di felicità. Rimescolando tutto, ancora ed ancora.