venerdì 18 gennaio 2013

The power of giving

Dare quando chi riceve aveva quasi perso la speranza. Dare a chi si era affidato completamente a Dio, al destino, all'Universo, comunque lo si chiami, a quel "Qualcosa di superiore" che solo poteva trovare la soluzione, perché non si intravedevano altre possibilità se non affidarsi col cuore e credere. Trovarsi a essere il tramite con cui l'Universo si è espresso, sapendo bene che non la propria volontà e la propria azione hanno risolto, ma che ci si è messi a disposizione di quella possbilità, di quel convergere di energia, di intenzione e di fiducia che hanno portato alla soluzione. 
Dare, e nell'atto di dare sentirsi felici e sollevati per chi riceve. Dare e serbare nel cuore l'immagine di quegli occhi lucidi e scintillanti, la voce spezzata, il sorriso liberatorio di chi finalmente si è tolto un peso e sa così di aver ben riposto la sua fiducia nell'Universo, rinnovando così la sua fede nelle possibilità e nella generosità di questo mondo.  
Essere a propria volta grati di essere stati il tramite di questo incontro tra desiderio e realizzazione, con umiltà, meraviglia e gioia sincera. Sentirsi a propria volta leggeri, felici, in pace.