domenica 30 dicembre 2012

Ispirazioni: "August Rush - La musica nel cuore"

"Solo alcuni di noi lo sentono?"
"Solo alcuni di noi ascoltano."
In questo botta e risposta tra Evan/August e Il Mago tutta l'essenza della vita. 
Già, perché ciò che davvero fa la differenza è ascoltare. Se ascolti puoi percepire, comprendere, vivere con un'intensità e una profondità nuove, diverse. Ciò che può apparire miracoloso, anomalo se si ascolta davvero si rivela naturale, spontaneo, ubiquitario, accessibile. Imparare ad ascoltare e a coltivare la qualità dell'ascolto ci consente di accedere a un mondo nuovo, diverso, per restando qui, nel mondo a noi conosciuto.
Coltivare l'ascolto, attraverso lo yoga ad esempio. Lo yoga che ci esorta ad ascoltare corpo e mente, sensazioni fisiche, emotive, sottili. 
E perseguire l'ispirazione. Ispirarsi, in ogni modo a noi più consono, per andare oltre, squarciare non solo il velo di Maya, dell'inconsapevolezza, ma anche dell'abitudine, del nostro guardare attraverso aspettative, preconcetti, presupposti, credenze. L'arte in questo, insieme alle pratiche spirituali, allo yoga, alle arti marziali e alla contemplazione della Natura, è via maestra, percorso privilegiato. Le emozioni evocate da un dipinto, la magnificenza comunicata da architettura e scultura, la trascendenza insita nella musica... Ogni forma d'arte ci può aprire gli occhi, può introdurci in quella sfera del possibile, che poi è culla del nuovo, dello sviluppo, della crescita. Ma in realtà, tutto è già qui, siamo noi a non vederlo. Come dice ancora Evan/Agust "La musica è intorno a noi. Non bisogna fare altro che ascoltare." E una volta che si è ascoltato, accedere a quella dimensione è più agevole, e sempre più alla nostra portata. Basta ascoltare, basta davvero ascoltare, liberi da ogni preconcetto di come dovrebbe o potrebbe essere, perché ciò che è davvero è meraviglia, così grande da superare ogni nostra attesa, ogni nostra idea.
Non bisogna far altro che ascoltare.