mercoledì 16 marzo 2016

Does it add value?


"Da un grande potere derivano grandi responsabilità."

Crescendo nel viaggio verso se stessi arriva un momento in cui si conquistano grandi spazi: nuove consapevolezze, più accurate comprensioni, più ampia libertà. Libertà di plasmare le proprie giornate, di scegliere il proprio percorso, di indirizzare le proprie azioni.

Una libertà che ci invita a ponderare ancora più a fondo. Più siamo liberi più siamo invitati a essere consapevoli delle nostre scelte, di ciò che immettiamo nella nostra vita, di ciò che irradiamo intorno a noi. 

Does it add value?

O, invece, di valore ne sottrae?

Più cresciamo più non possiamo permetterci - se vogliamo essere veramente - di lasciarci trasportare dalla corrente senza presenza e senza consapevolezza di ciò che davvero a ogni atto immettiamo nel mondo. Siamo noi, ciascuno di noi, a dare forma non solo al nostro microuniverso, ma anche al macrocosmo in cui viviamo.

Ogni pensiero e ogni atto contano. La nostra volontà e la volontarietà del nostro agire contano. Vivere consapevolmente e pienamente richiede presenza. E la presenza di qualità richiede intenzione. E l'intenzione richiede porsi delle domande, e, a quelle domande, dare delle risposte.

Immettere un semplice desiderio in circolo e lasciarsi andare alla corrente è un modo sensato e comodo di vivere, meglio certamente dell'opporsi al fluire spontaneo della vita. Ci insegna - o dovrebbe insegnarci - l'umiltà e il silenzio dell'ego; ma è solo un passo. Un passo per comprendere come immergersi davvero nel fluire della vita, nei suoi cicli, nella sua periodicità, e nelle sue deviazioni repentine.

Non un ottuso seguire gli eventi silenziando lo spirito critico e i propri valori e ideali, un opportunistico cavalcare le onde, qualunque esse siano, ma un apprendere come governare la rotta in sintonia con la vita che si dispiega con e insieme a noi. 

Siamo artefici del nostro destino, in quanto artefici di ogni nostro pensiero e atto, di ogni nostro e di ogni nostro no. Siamo gli "architetti della nostra vita", una vita che si affianca e che si intreccia con altre vite e insieme, tutti noi, intessiamo quella che è la nostra realtà.

Does it add value?

È, ciò che faccio, in armonia con ciò in cui credo, con ciò che desidero manifestare in questo mio passaggio terreno? Sto vivendo nel rispetto dei miei valori profondi? Sono pronto ad allontanarmi da ciò che non rispecchia quel mio profondo sentire? Sto scegliendo l'autenticità, e rifiutando di alimentare l'opportunismo di facciata?

Does it add value?

Sto dando il meglio di ciò che sono a me stesso, alla mia famiglia, agli amici, al mio spazio di condivisione? Sono i miei gesti espressione di quella gentilezza e del rispetto che pretendo per me stesso?

L'affidarsi al fluire e il vivere nell'adesso rischiano di diventare scappatoie deresponsabilizzanti se ci dimentichiamo le nostre intenzioni profonde e i valori in cui crediamo e che desideriamo plasmino e siano espressione delle nostre vite.

In ogni istante la domanda Does it add value? ci riporta istantaneamente al qui e ora, alla corrente di eventi in cui siamo immersi, e alla possibilità di scelta, che ogni attimo ci offre, di camminare sempre più sul nostro cammino, di manifestare sempre più ciò in cui crediamo e di togliere nutrimento con l'integrità del nostro comportamento a ciò che non ci corrisponde, che non respira dei nostri stessi ideali, valori, intenzioni.

Ogni attimo dipinge la nostra vita, la vita è fatta dei nostri giorni, delle nostre ore, dei minuti trascorsi. I nostri like e condividi sono gli attimi di cui vogliamo sia composta la nostra vita? Danno visibilità a ciò che davvero riluce di ciò in cui crediamo? È tempo ben speso? Lo è quello assorbiti nelle chat di whatsapp? Quello a leggere e a guardare materiale on- o off-line? Quello a trovare il selfie perfetto per mostrarci al mondo? Non c'è una risposta univoca. Non c'è una risposta giusta o sbagliata. Sono solo alcune delle domande più semplici che possiamo porci, più volte al giorno, riguardo ad azioni che paiono infinitesimali, ma che sommate nutrono o lasciano dissolvere. E domande più grandi e importanti sorgono nei nostri rapporti con familiari e colleghi, nel nostro dedicarci al lavoro, nella spesa che facciamo, nel tempo libero che organizziamo.

Scegliamo, sapendo. Sapendo che ciò che scegliamo manifesterà il nostro mondo, micro e macro. Sapendo che ogni istante potrebbe essere l'ultimo, sapendo che abbiamo un grande potere, ciascuno di noi, e che ritornare allo spazio delle proprie intenzioni non è un lusso, ma l'intrinseca espressione della nostra Anima.

La libertà ci invita a essere presenti, nelle scelte piccole e in quelle grandi, nel lavoro come nel divertimento, in compagnia come nel rapporto con noi stessi. 

Does it add value?

Ciò che faccio ora apporta valore alla mia vita e a quella di altri? O è solo un'espressione egoica priva di anima, uno scherzo della noia, un esercizio intellettuale, un riempitivo, una rivalsa?

Le risposte muteranno di volta in volta, ma quella piccola domanda inviterà in ogni istante le nostre intenzioni più profonde a essere parte del nostro vivere quotidiano, e così a manifestare la realtà.