mercoledì 17 febbraio 2016

Respirarci dentro...

... a quegli spazi. Anche nell'attesa, respirarci dentro. Con fiducia.

Durante, non sempre ci si riesce: la preoccupazione o lo spavento - dipende da cosa stiamo vivendo e in che ruolo - sembrano impedircelo. Se poi si sommano altri scossoni, altre notizie inattese, il respiro davvero si fa corto, teso, la testa si annebbia, tutto sembra vacillare rovinosamente. 

Ma appena si apre uno sprazzo di luce, respirarci dentro. Quei pochi attimi, e già ci si sente più saldi e più forti, più lucidi e più pronti. Pronti a sperare, pronti a incontrare nuovi spazi: dell'attesa e della speranza. O magari già della riemersione in luoghi più sicuri.

Ma respirarci dentro, assieme, è già tanto. E muoversi delicatamente, assieme, è quel danzare dolce e fiducioso che da un senso a tutto il resto. 

Il dono del respiro, la connessione profonda con lo spirito che ci anima è quel contatto di cui non possiamo fare a meno, quella luce interiore che pulsa in noi e che da dentro ci sostiene. 

E quando tutto si è sistemato, respirarci dentro, onorando quella connessione alla forza vitale e coltivando la nostra centratura nel nostro microcosmo interiore.


"May the long time sun shine upon you 
All love surround you
And the pure light within you
Guide your way on."


Sat Nam.