venerdì 23 ottobre 2015

Sparkle...

Un post "in canna" pronto a essere pubblicato, ma... ma chissà che sia stato sufficiente scriverlo?




E stasera allora è vino rosso piemontese. 
È cucina casalinga al suono dei Gipsy Kings. 
È riappropriarsi di tempo e di spazio per stare bene, e nutrirsi di bellezza e di dolcezza. 
È pianificare un week-end non pianificabile, cullandosi tra le braccia e le parole di chi ci sta accanto... le parole sagge e colme di amore di un'Amica grande, la presenza forte di chi non ci lascia mai, gli occhi negli occhi ancora con chi ha accolto e condiviso e incoraggiato a essere noi stessi fino in fondo, a brillare di quella luce unica che è nostra e solo nostra. E non è autocelebrarsi, è riconoscere la grandezza che è insita in ognuno di noi e che merita di essere irradiata in questo mondo assetato di autenticità e di bellezza vera.




E il sonno dopo giorni in cui le pratiche si sono susseguite, dense, fitte, colme. E la necessità consapevole che bisogna nutrirsi e rigenerarsi per poter donare il meglio di sé all'altro.
E quindi il coraggio di fare una pausa, anche se le scadenze sono impellenti e vicine, perché è dalla pausa, dalla quiete, dall'abbandono di una savasana che si riemerge riposati, vivificati, colmi di nuova energia e di nuovi stimoli.




E domani allora mi immergerò nelle parole e nelle immagini di quelle che sono le mie Maestre, donne creative, intuitive e straordinarie, donne che non partono dalla filosofia della paura, ma da quella dell'Amore e della creatività che respira in ognuno di noi, donne che scrivono, dipingono, creano con il cuore, dal cuore, per il cuore. Mi lascerò guidare da chi percorre strade originali, coraggiose, non battute. Da chi brilla di autenticità e di entusiasmo.

E mi regalerò qualche ora di benessere, a rigenerare corpo e mente, a concedermi il lusso di non fare nulla e di stare bene.

E tornerò a giocare con tela e colori, guidata dalle parole sapienti delle mie insegnanti, e dal loro esempio.

È di esempi che ci nutriamo, d'altronde. È di ispirazione che necessitiamo di essere colmati, perché il vero successo è accendere la scintilla e contribuire ad alimentarla.

E non è nella mia indole prendere tempo di solito, tempo per stare bene e andare piano, ma ora sì, ora si prende tempo e si va piano.




Perché non c'è fretta, non c'è alcuna fretta di procedere, ma c'è l'importanza di immergersi a fondo in ciò che ha davvero un senso, in ciò che fa davvero la differenza.

Smettere di guardare l'inutile, per dedicarsi cuore e respiro all'essenziale. Che non è asciutta austerità, ma vivida ricchezza di stimoli, di ispirazioni, di azioni colme di significato. È fare brillare ogni nostra intenzione, ogni nostro gesto, ogni parola che rivolgiamo, ogni pensiero che formuliamo, ogni istante che viviamo e condividiamo.




È tingere di rosa le ombre, è scacciare ciò che non ci appartiene, è vivere ciò che sentiamo davvero. È lasciarsi vivere e respirare...


È sapersi regalare ciò che serve, quando serve. Per offrire il meglio di noi stessi, per onorare il nostro cammino. Per essere realmente vivi.


(Tutte le immagini sono tratte da Pinterest)