martedì 17 marzo 2015

Trust the process.

A tutti noi che siamo in divenire.
A tutti noi incamminati su un percorso, su cui qualche volta si addensano le ombre, in cui talvolta ostacoli si abbattono senza preavviso.
A chi di noi non sa se stare o abbandonare, e oscilla su un'altalena di ragionamenti in circolo.
A chi di noi si guarda intorno smarrito, perché ciò che c'era non c'è più.
A chi di noi è (stato) attanagliato dai dubbi.
A chi di noi si è visto soffiare via da sotto al naso un'idea, un luogo, uno spazio, un progetto... e qualcuno ora se lo gode al posto suo.
A chi di noi a volte si interroga: "...ho fatto abbastanza?... ma se avessi invece insistito... fatto di più... fatto di meno... ascoltato quel consiglio... tenuto duro ancora...?"

A tutti noi che siamo in questo viaggio che si chiama vita.

Trust the process.

Avere fiducia nel processo. È tutto qui. Che non è soccombere al destino. E non è la morte del libero arbitrio. E non è nemmeno arrendersi al karma. È avere fede nelle proprie capacità e nella ricchezza immensa dell'Universo. È credere che siamo qui per un motivo, ognuno di noi, col suo unico irripetibile motivo, ognuno con il proprio svadharma. È avere fede che l'Universo non è in combutta con le forze del male contro di noi, ma che tutto, ma proprio tutto, accade per una ragione. Ed è stare come guerrieri su un campo di battaglia, ma senza lottare. Perché non ce n'è bisogno. Perché, come ci insegna sempre il mio Maestro Roberto Milletti, se sei "centrato, in uno stato di attenzione, con piena consapevolezza, per essere l'osservatore, per lasciare che avvenga" non c'è bisogno di lottare perché tutto si dispiega nel migliore dei modi, perché nel momento in cui sei centrato in te stesso abbandoni ogni necessità di proteggere e divieni di fatto invincibile.

Facile a dirsi ma difficile a farsi? Forse si, forse no. Dipende dalle circostanze, la facilità: più sono aspre, più restare centrati è di per sé una sfida. Ma ci si può allenare, come in tutto. E la magia a volte è nelle piccole cose. Quel "click", quell'insight nella potenza di "trust the process" può avvenire quasi per gioco, ma se ne ascolti il messaggio profondo, può germogliare e dispiegarsi in te, fino a divenire il modo di essere e di stare nel percorso di una vita. E se anche a un certo punto ti sembra di essere finito in un cantuccio oscuro, senza vie di uscita, dimenticato da tutto e da tutti... trust the process... quell'esperienza oggi o domani o tra dieci anni rivelerà al tuo sguardo attento tutta la sua coerenza, e se avrai saputo stare in quell'angolo buio e scomodo con il cuore fiducioso e l'animo sereno continuando ad agire mosso da ciò che emerge dal centro autentico del tuo cuore, il tuo percorso si snoderà su strade inattese, svelando la coerenza profonda di quell'unico, irripetibile viaggio che è l'esistenza di ciascuno di noi.

Trust the process... observe the field of infinite possibilities... and look at beauty arising... and if you still don't feel you are there... keep on trusting... 


Trusting the process... in progress...