venerdì 6 settembre 2013

Un Grazie alla vita

Così. Estemporaneo. Puro. Non filtrato. Un Grazie per la musica che mi avvolge, mi trasporta, mi inebria, mi innalza su vette insperate e da lì mi mostra la magnificenza di ogni cosa. Per le amiche che mi aiutano, mi supportano e mi soccorrono per darmi la possibilità di almeno tentare ciò che sulla carta è impossibile. Agli amici belli bellissimi che condividono con me grandi gioie, profondi dolori, attimi di immensità, di vita vera e che danno senso a tutto ciò in cui credo. Grazie per il verde che fa capolino dalle finestre, illuminato dal dolce sole di questo settembre, a ricordare che la vita è così: semplice. Grazie per la gioia semplice e accessibile di un buon libro, della musica come compagna, della dolcezza dei pensieri, della grazia delle intenzioni. E per saper attendere, e nell'attendere leggere il mio cuore, e parlare attraverso di esso. Per l'accortezza e per l'impegno a sfiorare le situazioni con mano gentile, perché nella levità si trovano i gesti e le parole appropriate. Grazie per il ricordo del concerto di Ezio Bosso a Torino che ancora mi pulsa nelle vene e mi infonde vita e coraggio. Grazie per chi si sta prendendo cura di me, per chi mi apre gli occhi con gentilezza e mi invita a rallentare. Grazie alle emozioni che affiorano intense, belle e recano quella ricchezza che rende la vita meravigliosa. Grazie agli errori e agli imprevisti che fanno risplendere ancor più la ritrovata serenità di questi giorni. Grazie per tutte queste gemme preziose che costellano il mio percorso.