sabato 6 giugno 2015

All contributions welcome.

Lunghi giorni. C'è stato un momento in cui non passavano mai. Quei momenti ombra, che capitano un po' a tutti, spesso dopo periodi esaltanti e colmi, quei momenti ombra in cui ci si sente un po' fuori fase, un po' demotivati, "giù", spersi. E  ci si rintana, o ci si obera di impegni e attività, in qualche modo si prova a navigare la faccenda.
Quei momenti ombra arrivano per una ragione... e la ragione potrebbe occhio e croce essere questa (o giù di lì).
Fatto sta che spesso, se ascoltati e compresi nel profondo, questi momenti di ombre lunghe, possono rivelarsi il terreno umido e buio da cui possono germogliare nuovi insight e spesso un nuovo modo di stare al mondo.
E quando germogliano, non c'è nulla di più spontaneo che buttarsi a capofitto a nutrire e comprendere queste piccole novità che si affacciano alla nostra consapevolezza, e che se nutrite e coltivate possono costituire un passo ulteriore verso se stessi.
A volte ci vuol parecchio tempo; a volte ciò che le ombre travolgono sono le nostre certezze e i nostri punti fermi. Affidarsi al processo, all'evolvere di questi momenti richiede fiducia e coraggio: spesso capisaldi della nostra esistenza iniziano tremare, spesso ancora vengono spazzati via, lasciandoci spiazzati e spersi nel bel mezzo di un nulla e della perplessità di vedere ciò che ci appariva parte integrante di noi stessi e della nostra esperienza ed esistenza svanire in pochi istanti. Ma se si sa resistere alla tentazione di aggrapparsi, di trattenere quelli che ormai sono simulacri dei pilastri della nostra vita (che comunque ormai non reggerebbero, minati come sono alle radici), se ci si sa affidare all'atto evolutivo in corso, ciò che si può rivelare ai nostri occhi giorni, settimane o talvolta mesi dopo quell'iniziale devastazione può essere una radura inattesa di nuove possibilità, di valori più colmi di significato, di percorsi ancora più ricchi e intensi.
Lo sguardo allora si rischiara, la luce risplende, si versa qualche lacrima di commozione, ci si sente leggeri, rinnovati, invincibili.
Si vedono Anime belle stagliarsi su quello sfondo di confusione che pareva avere inghiottito tutto e tutti, si condivide, si ride, si comprende. 
Si imparano cose nuove, da nuovi insegnati, anime in viaggio che condividono filosofie e pratiche, che si mettono in gioco per apportare quel rinnovamento di cui abbiamo sete e fame, che inarrestabile farà il suo ingresso nelle vite di tanti, ci si sente di nuovo motivati a fare la propria parte per ciò in cui si crede, per le persone che si amano, per i valori che ci animano.
Si contribuisce, anima e corpo, e ci si sente vivi, pronti, integri.